Ciao Amici!
ed eccoci qui all'appuntamento mensile con il WARDROBE ARCHITECT
PROJECT!
La
mission di febbraio è: sistemare il guardaroba!
Non so voi ma per quanto mi riguarda, mettere mano ai miei
vestiti, sistemarli, piegarli, eliminare le cose vecchie che non uso,
è una di quelle attività catartiche che faccio raramente ma che
quando finalmente riesco a fare... da un sacco di soddisfazioni!
Se devo essere completamente sincera, però, avevo già compiuto
quest'operazione prima di Natale, ben prima che decidessi di
intraprendere l'avventura di
Colette e quindi mi è sembrato
inutile ripeterla.
Ecco la prova:
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il mio armadio in..ehm... ordine
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Ma se vi dopvete ancora cimentare, su
Coletterie
troverete un bel metodo da seguire, con tanto di scheda stampabile
per fare un inventario di quello che avete. Suggeriscono di dividere
gli abiti in pile, come per esempio: "da tenere", "forse",
"eliminare definitivamente" e "da sistemare".
Naturalmente quello che decideremo di tenere saranno i capi che
più ci piacciono, che indossiamo di frequente e che quando mettiamo
ci fanno sentire bene. I forse direi che potrebbero essere tutte
quelle cose che non mettiamo spesso ma che non riusciamo a dare via,
magari perché sono dei capi particolari che sarebbe difficile
trovare ancora, o magari ci sono stati regalati da qualcuno a cui
teniamo o che sono legati a bei ricordi e quindi facciamo fatica a
dare via. Attenzione però che il consiglio è quello di non tenerli
nell'armadio, ma magari metterli in box o regalarli a qualcuno di
speciale, o ancora fare una foto e poi darli via.
Da eliminare definitivamente direi che non ci sono dubbi, acquisti
sbagliati, cose demodé, che non ci vanno più bene da anni o che non
abbiamo mai particolarmente amato.
Ed infine la pila di quegli abiti che potremmo risistemare, come
un paio di jeans dai quali potremmo ricavare una borsa, o magari quel
cardigan un po' scialbo al quale potremmo cambiare i bottoni, o quel
maglione che potremmo trasformare in cappello!
Al momento sono abbastanza soddisfatta del
mio guardaroba. Credo forse per la prima volta in vita mia, sento che
i miei vestiti mi rispecchino e che non li darei via in cambio di
altre 100 cose, magari belle, ma che non userei. Sarà l'età che
volete che vi dica!
Certo non mi nego il piacere di cucirmi qualcosa o di qualche
sporadico ed irrinunciabile acquisto. Come per esempio queste stringate
che ho preso sabato per la folle cifra di 29€!
Che ne dite?
Il compito di febbraio sarebbe finito qui ma credo farò uno
strappo alla regola e vi mostrerò qualcosa che ho già cucito per
me, e solo per me, nell'arco degli ultimi mesi, cose che rispecchiano
il mio stile e che indosso spesso e volentieri, con una tale
soddisfazione che non avete idea!
1) SCAMICIATO GIAPPONESE
Non ho usato un cartamodello per realizzare questo scamiciato.
Ho usato un vestito di Muji che ho per le misure e una felpa di
H/M per il modello di manica.
Ho tenuto l'orlo in fondo un po' arrotondato e l'ho rifinito con
uno sbieco.
La stoffa è un bellissimo lino che ho trovato a un buon prezzo
dal mio spacciatore di stoffe a Milano. Mi piaceva tanto che l'ho
presa in quattro colori diversi!
2) PONCHO CON CAPPUCCIO E MANICHE
Ho realizzato questo poncho partendo da un modello base di giacca
con cappuccio che avevo acquistato tempo fa. Ho semplicemente
misurato la lunghezza che avrei voluto ed ho svasato molto i fianchi
e le maniche. Et volià!
3) PANTALONE AMPIO
Tempo fa avevo acquistato (e pagato un occhio della testa) un paio
di jeans ampi. Amavo moltissimo il modello e li ho usati parecchio,
purtroppo il tessuto si era sgualcito troppo, la lampo si era rotta e
stavo per buttarli via. Fortunatamente non l'ho fatto, ma anzi, li ho
praticamente smontati e ho copiato paro paro il modello. Come
noterete ho messo una zip che non c'azzecca nulla, ma avevo fretta di
finirli, la cambierò non appena mi gira!
Sono molto soddisfatta perché non sono ferrata con i pantaloni,
non sono riusciti perfetti ma sono mettibilissimi e soprattutto adoro
la stoffa con la quale li ho realizzati, un jeans a pois neri di
vellutino, uno scampolo pagato pochissimo.
Ecco, per ora è tutto!
Come vedete mi sto portando parecchio avanti, ma questo progetto
mi prende molto e mi sta dando davvero molte soddisfazioni!
Alla prossima!